mardi 15 septembre 2009

Sindaco di Limone: No al ridimensionamento della linea Nizza-Cuneo

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Revelli:"No al ridimensionamento della linea Nizza-Cuneo"

“La linea Nizza-Cuneo, non è un ramo secco di cui disfarsi”. Così, il sindaco di Limone Piemonte, Franco Revelli, in occasione della conferenza di presentazione della nuova associazione “Giuseppe Biancheri” (per la Valorizzazione Ferrovia di Val Roia), ha tuonato contro il possibile ridimensionamento della tratta Nizza-Cuneo, preventivata da Trenitalia, nella persona di Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.

La linea che interessa numerosi comuni, Torino, Cuneo, Ventimiglia, Nizza, e località limitrofe, stando alle parole di Revelli è un patrimonio fondamentale che non può essere svalorizzato. “Dobbiamo anzi, procedere nella direzione opposta – ha spiegato Revelli –. La linea interessa sia gli italiani che i francesi, sussistono probelamtiche interne ed esterne. Occorre che siano apportati dei miglioramenti per rendere il servizio trasporto ancora più efficiente. Tutti dobbiamo investire affinché se ne possa trarre beneficio”. Sulla questione del ridimensionamento di alcune tratte ferroviari, ritenute secondarie da parte dell’Ad di Trenitalia Moretti, in cui rientrerebbe anche la tratta Nizza-Cuneo, il primo cittadino di Limone ha le idee chiare e lancia l’allarme: “Noi chiediamo – ha tuonato Revelli – che le ferrovie dello Stato si facciano da parte e che lascino la gestione di questa tratta alla Regione Liguria e Piemonte, affinché le due regioni possano trovare l’intesa ed un piano di azione per il rilancio e la rivalorizzazione di questa linea”. Sulla minaccia di denuncia di Moretti della convenzione di Trenitalia risalente al 1970, che prevede il pagamento, per il servizio ferroviario, della spesa di 2/3 da parte dell’Italia e “solo” 1/3 della Francia, Revelli ha commentato: “Sono preoccupato perché Moretti, che probabilmente è molto arrabbiato in questo periodo, non vuole più pagare i 2/3 previsti dalla convenzione e intende, forse, chiudere il servizio, non tenendo, così, conto dell’importanza di questo servizio. Se questo si dovesse realmente verificare – ammonisce Revelli – intraprenderemo lunghe ‘battaglie’. La solo richiesta che noi facciamo è come detto, che si lascino fare le due Regioni Liguria e Piemonte”.

La Linea Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza-Sanremo-Imperia è ritenuta vitale per il Ponente Ligure e per i comuni francesi dell’ Est di Nizza (Roquebrune – Mentone - Cap d’ Ail - Monaco Principato) e per tutto il Piemonte.

Ecco quali sono le soluzioni alternative proposte per il potenziamento e la gestione di questa linea:


1. che essa venga direttamente gestita dalle tre regioni Piemonte, Liguria e PACA;
-che gli orari siano tali da consentire treni diretti andata-ritorno tra Torino, Cuneo, Limone, Tenda, Breil, Ventimiglia, Nizza/ Imperia, in giornata oltre ai treni locali;
-che il materiale rotabile sia adeguato ad un traffico turistico-commerciale di livello;
- che si privilegi, nell’ accesso alle località turistiche della costa e di Limone Piemonte-Tenda, treni speciali (p.es. treni della neve e treni del mare).


2. Anche l’ aspetto merci può essere valorizzato, non ingombrando, la S.S. 20 e la R.N. 24 sul versante francese.


3.Il trasporto su rotaia verso le località turistiche del sud Piemonte e la costa assume una valenza ambientale e territoriale di prima grandezza.

Mercoledì 30 settembre, il Comune di Limone con la neonata associazione “Giuseppe Biancheri”, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, ha invitato l’Assessore Regionale ai Trasporti del Piemonte Borioli e della Liguria Vesco a Limone per discutere di tutti i suddetti problemi. In particolare si chiederà di risolvere l’attuale contenzioso con Trenitalia per la gestione della linea, di discutere dell’aggiornamento della convenzione italo francese per la Cuneo-Nizza del 1970 e l’ organizzazione dei treni della neve già per la prossima stagione invernale. Alla riunione saranno invitati i comuni italiani di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Valdieri, Entraque, Roccavione, Robilante, Vernante, Sanremo e Bordighera ed i comuni francesi di Nizza, Tenda, Briga, Fontan, Breil, Mentone nonché il Consiglio Generale delle Alpi marittime, le Province di Imperia e Cuneo.

Renato Agalliu

Martedì 15 Settembre 2009 ore 14:15

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