mardi 22 décembre 2009

Interruzione stradale

italiano:
aggiornamento del 23/12

Dalla mattina del 22 dicembre la circolazione stradale sulla S.S. 20 è interrotta a monte di Olivetta San Michele per una frana.
Olivetta è raggiungibile da Ventimiglia, da Breil non è possibile.

Il Col de Brouis tra Sospel e Breil è aperto ma sono obbligatorie le catene a bordo, rischio ghiaccio importante.

PRENDETE IL TRENO !

La circolazione ferroviaria è normale tra Ventimiglia e Cuneo e tra Nizza e Breil.

mercredi 9 décembre 2009

Solo due corse domenicali per il treno delle neve


italiano:

da Il Secolo XIX
di Patrizia Mazzarello

E' stata recepita dalla Regione ma accolta poi solo in parte, invece, da Trenitalia, la proposta dell'associazione Giuseppe Biancheri di Ventimiglia di istituire nuovi treni per Limone: con partenza dalla stazione di Imperia.

I treni concessi da Trenitalia, ad oggi, sono infatti solo due: uno per l'andata ed uno per il ritorno. Entreranno in vigore, secondo gli accordi, a partire dal 13 dicembre: anche se ad oggi non compaiono ancora sul sito ufficiale degli orari on line delle Ferrovie. Il tutto, nonostante l'assessore regionale Vesco abbia annunciato, e ribadito ancora nelle scorse ore, la disponibilità a finanziare le corse aggiuntive.

A sottolineare questo successo ad oggi ottenuto solo a metà per quanto riguarda il treno della neve, è lo stesso presidente dell'Associazione Biancheri, nata in occasione del trentennale della linea ferroviaria Ventimiglia – Cuneo con l'obiettivo di valorizzarne le peculiarità e potenzialità. «Ora abbiamo un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. La nostra iniziativa –- spiega Sergio Scibilia - subito recepita dalla Regione Liguria di istituire un nuovo treno diretto da Imperia a Cuneo, è stata infatti accolta solo in parte dalla Direzione Regionale del Piemonte di Trenitalia. Dal 13 dicembre , entrata in vigore del nuovo orario invernale, verranno allungati fino ad Imperia solo due treni e solo nei giorni festivi. Tutto questo è stato motivato da Trenitalia per incompatibilità delle tracce con altri servizi esistenti e l'impossibilità di risorse».

Dal momento in cui entrerà in vigore il nuovo orario ferroviario il treno che attualmente parte da Ventimiglia alle 8.16 arriverà da Imperia (partenza intorno alle 7 e 30) ed effettuerà tutte le fermate intermedie. Mentre per il ritorno, a proseguire la corsa sino al capoluogo sarà il treno che arriva a Ventimiglia alle 19.10 e attualmente fa capolinea nella città di confine.

Insomma, mentre continuano a giungere voci di nuovi ed imminenti tagli, tra le quali quello di uno stop a Ventimiglia del treno Milano-Nizza, non si riesce a potenziare neppure le corse che potrebbero garantire introiti praticamente sicuri a Trenitalia: vista la disponibilità della Regione ed il numero di imperiesi che si reca sulle piste da sci di Limone Piemonte.

«La nostra associazione –- continua Scibilia - non comprende completamente le ragioni di questo mezzo diniego da parte di chi gestisce il traffico ferroviario, deludendo le tante aspettative di molti cittadini che in inverno raggiungono Limone ed in estate da Cuneo potrebbero venire la mare in treno, senza rischiare lunghe code, diminuendo il tasso di inquinamento e di intasamento delle nostre città. Per questo motivo abbiamo chiesto a tutti i sindaci della Riviera dei Fiori, ai presidenti delle Province di Imperia e di Cuneo, delle città di Limone e Cuneo una mobilitazione a sostegno di questo nuovo progetto, con tutte le iniziative che riterranno più utili e necessarie. Sembra impossibile pensare che a fronte di una Regione che stanzia dei fondi pubblici per aumentare il traffico dei treni, migliorando i collegamenti, l'azienda ferroviaria risponda in questo modo. L'assessore regionale Enrico Vesco in una nota inviata a Trenitalia ha riaffermato l'esigenza di avere un treno anche nei giorni prefestivi».

lundi 7 décembre 2009

Compte rendu Comitè de ligne / Verbale Comitato di linea


francais:
Bonjour
Sur le blog officiel SNCF est disponible le compte rendu, édité par le CR PACA, du comité de ligne qui s'était tenu à Breil le 23 octobre 2009
http://www.maligne-ter.com/nice-tende/index.php?post/2009/12/04/Compte-rendu-du-comit%C3%A9-de-ligne-du
italiano:
Sul blog ufficiale SNCF della linea è disponibile il verbale del Comitato di Linea del 23 novembre a Breil.
http://www.maligne-ter.com/nice-tende/index.php?post/2009/12/04/Compte-rendu-du-comit%C3%A9-de-ligne-du

jeudi 3 décembre 2009

Cuneo-Nizza: incontro fra Piemonte, Liguria e P.A.C.A

da Targatocn.it

Cuneo-Nizza: incontro fra Piemonte, Liguria e P.A.C.A

Un documento comune per scongiurare l'interruzione del collegamento diretto tra Cuneo e Nizza a partire dal prossimo 13 dicembre e creare le condizioni per l'aggiornamento della convenzione tra Italia a Francia sul funzionamento della linea, siglata nel 1970.
E’ il risultato della riunione, promossa dall'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, che si è svolta questa mattina a Torino. Erano presenti, oltre all’assessore Borioli, anche gli assessori ai Trasporti delle Regioni Liguria e P.A.C.A., Enrico Vesco e Gèrard Piel, il Console francese, Veronique Vouland, il sindaco di Limone, Franco Revelli e i rappresentanti di Rfi e Sncf.
Il documento, sottoscritto dagli assessori, dopo un avvallo dei rispettivi Presidenti, sarà inviato ai due Governi.

Diverse le richieste:
un intervento dei Governi che eviti l’interruzione del collegamento diretto tra Cuneo e Nizza a partire dal prossimo 13 dicembre e promuova al contempo una rapida omologazione dei materiali rotabili in modo da garantire al più presto l’interoperabilità della linea;
la necessità di una sostanziale revisione della convenzione italo-francese del 1970. Durante la riunione si è stabilito di attivare un gruppo di lavoro tecnico che si occupi delle problematiche sulla tratta al fine di rilanciare la seconda fase del progetto Alcotra CALIPSO (Cote d’Azur, Liguria, Piemonte Senza Ostacoli) per ottenere finanziamenti europei da investire sull’infrastruttura e la sua elettrificazione e migliorare il servizio. Tra le ipotesi anche collegamenti diretti tra Torino-Cuneo- Nizza via Breil;Torino-Cuneo-Ventimiglia- Imperia;Torino-Cuneo-Ventimiglia- Mentone- Monaco-Nizza.

“Per la prima volta, su iniziativa delle Regioni - spiegano i tre assessori - tutti i soggetti interessati si sono seduti intorno allo stesso tavolo e hanno sottoscritto un documento comune per salvare la Cuneo-Nizza. Ora tocca ai Governo evitare che questa fondamentale relazione, strategica sotto il profilo turistico e commerciale, venga spezzata in due con il cambio orario del 13 di dicembre”. “Questo è ancora più vero - aggiunge Borioli - alla luce del fatto che, con l'avvio dei lavori per il nuovo tunnel del Tenda che avranno inevitabilmente ricadute sulla viabilità, è quanto mai urgente riuscire a garantire ai due territori un collegamento ferroviario diretto e efficiente".

lundi 30 novembre 2009

Trenino della neve, dal 13 tutti in carrozza

dal Secolo XIX:

Trenino della neve, dal 13 tutti in carrozza
30 novembre 2009, di Loredana Demer

Dal prossimo 13 dicembre, se gli accordi tra la Regione Liguria e Trenitalia saranno rispettati come appare a questo punto molto probabile, il nuovo trenino della neve potrà essere attivato con fermata in tutte le stazioni imperiesi, battaglia sostenuta da oltre un anno da tanti sciatori della domenica, dall’’assessore ai trasporti regionale Enrico Vesco (Comunisti italiani) e dal consigliere provinciale Sergio Scibilia (Pd).

Ed è lo stesso Sergio Scibilia che sabato sera, seppur con molta cautela in vista di un ultimo incontro con i dirigenti di Trenitalia fissato per i prossimi giorni, ha confermato che il trenino della neve, così com’era stato impostato anni or sono, potrebbe tornare a funzionare con orari interessanti e con la fermata definitiva, l’ultima della giornata di domenica, alle 20, ad Imperia, a partire proprio dal 13 dicembre (vale a dire il giorno dopo l’adozione del nuovo orario invernale di Trenitalia).

«Non abbiamo ancora certezze definitive e ufficiali – spiega Scibilia – ma Trenitalia si è già informalmente impegnata a far sì che a partire dal 13 dicembre possano essere attivati sulla linea Cuneo-Ventimiglia per tutti i week end invernali più treni che garantiscano doppie fermate ed arrivi, con orari molto ravvicinati, in modo da consentire da Imperia a Ventimiglia di poter salire o scendere in tutte le stazioni e non più avere fermate intermediarie che poi non sempre danno la possibilità di prendere le coincidenze con estremi disagi per i viaggiatori».

«L’assessore Vesco - continua il consigliere provinciale del partito democratico - incontrerà i funzionari di Trenitalia in tempi ravvicinati: si è già impegnato con il bilancio regionale a contribuire, ed anche in modo sostanzioso, a tale nuovo calendario di partenze ed arrivi per chi dall’imperiese vuole raggiungere le piste di Limone Piemonte. A questo punto non vedo proprio cosa impedirà alle Ferrovie dello Stato di agire immediatamente per andare incontro ai passeggeri».

Un problema - quello del trenino della neve - che ha visto scendere in campo per anni anche l’amministrazione di Limone Piemonte, la quale vorrebbe più treni diretti in paese per impedire che migliaia di auto intasino il suo centro sciistico come avviene per tutta la stagione invernale.

Il costo del biglietto del treno anche se minimo (3 euro e 95 centesimi a viaggio) è stato, comunque, ritoccato a febbraio quando Trenitalia ha applicato l’aumento in vigore su tutte le sue linee, e ciò è ricaduto ovviamente anche sulla Ventimiglia-Limone ma i treni, in pessime condizioni, non sono certo migliorati.

Solo sabato scorso, per la prima volta dopo tempo, il trenino della neve si è presentato con i vagoni nuovi sia all’andata, con partenza alle 8.15 da Ventimiglia, che al ritorno, quello delle 17.40.

L’intervento di Trenitalia diventa, comunque, fondamentale anche per evitare sempre gravi disagi ai viaggiatori.

Se si vuol partire, ad esempio, il sabato mattina da Bordighera alle 8.01 con il treno proveniente da Genova e diretto a Ventimiglia in modo da prendere poi la coincidenza per Limone alle 8.15 è sempre meglio recarsi direttamente nella città di confine. Con il bus oppure (pagando però il parcheggio alla stazione ferroviaria) con l’auto. Perché, e lo confermano gli stessi addetti ai lavori, quasi sempre la coincidenza si perde perché il treno da Genova arriva in ritardo.

«Conviene allora prendere il treno che arriva a Bordighera alle 7.30 del mattino – spiegano i tecnici di Trenitalia - se si vuol andare a Limone utilizzando la coincidenza del Ventimiglia-Cuneo».

Insomma, occorre andare alla stazione della città di confine almeno tre quarti d’ora prima. Il treno successivo parte un’ora dopo: ma impiega più tempo ad arrivare. Il primo treno, infatti, arriva alla stazione di Limone alle 9.34. Il secondo alle 10.40. Troppo tardi per sciare, il rischio di perdere le ore migliori della giornata è più che concreto.

«Credo che le riunioni svolte finora con tutti gli interessati – conclude il consigliere provinciale del pd Sergio Scibilia – possano portare ad una soluzione definitiva ai primi di dicembre. Anche perché a metter mano al portafoglio è la stessa Regione Liguria. Trenitalia si è impegnata a concretizzare le nuove richieste: se così sarà già alla fine della prossima settimana dovremo avere conferme sul nuovo trenino della neve, sui costi, sulle partenze e sugli arrivi che noi abbiamo chiesto siano raddoppiati rispetto agli attuali e che prevedono soste in tutte le stazioni senza costringere gli imperiesi a levatacce o coincidenze che non arrivano mai puntuali».

vendredi 27 novembre 2009

Mostra fotografica "Le comunicazioni in Valle Roia", Ventimiglia




Le comunicazioni in Valle Roia
mostra fotografica
28 novembre 2009 - 6 dicembre 2009
Stazione ferroviaria di Ventimiglia
inaugurazione il 28 novembre alle 17.30


siete tutti invitati.

mercredi 25 novembre 2009

La 'Road Map' del Senatore Menardi sulla Ventimiglia-Cuneo

da SanremoNews

italiano:

Il senatore Giuseppe Menardi, alla vigilia di appuntamenti cruciali per garantire il futuro della linea ferroviaria Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza, fa il punto della situazione. Come è noto, Menardi si è da subito schierato accanto agli amministratori locali piemontesi e liguri che hanno lanciato l’allarme in vista del “blocco” previsto per il 13 dicembre. Il pericolo incombente è un’interruzione della linea diretta, per l’utilizzo di differenti sistemi di sicurezza sui convogli nazionali rispetto a quelli transalpini. Per scongiurare tale ipotesi, che ricaccerebbe indietro nel tempo il discorso sulla mobilità tra Piemonte, Liguria e Costa Azzurra, Menardi ha illustrato la road map attraverso la quale si cercherà di giungere a uno sbocco positivo.

“Personalmente - spiega il vicepresidente della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni del Senato - mi sono impegnato a richiamare l’attenzione del governo, del parlamento e delle Ferrovie, favorendo incontri istituzionali con il ministro delle Infrastrutture Matteoli e l’ad delle Fs Mauro Moretti. Al momento si è raggiunta un’intesa per attuare l’interoperabilità infrastrutturale e l’aggiornamento della convenzione italo-francese sulla gestione della linea per Nizza, che risale al 1970”.

A seguito degli impegni assunti nella riunione tenutasi a Limone Piemonte il 30 settembre scorso, e un fitto carteggio tra i vari enti competenti, si è deciso di investire direttamente la Commissione intergovernativa (Cig) per il miglioramento dei collegamenti nelle Alpi del Sud. “In particolare – spiega Menardi – si è proposto di affidare un mandato al Gruppo di lavoro ferroviario di cui si avvale la Cig. Si è suggerito inoltre di ricorrere all’operato del coordinatore europeo per l’Interoperabilità dei corridoi ferroviari, Karel Vinck, in quanto potenziale depositario di pronte soluzioni al problema. Nel contempo ha preso corpo l’iniziativa di riattivare il Gruppo di lavoro giuridico per la rielaborazione del testo della Convenzione che regolamenta l’esercizio della linea Cuneo-Breil-Ventimiglia, ritenuta inadeguata dallo stesso presidente del Paca (Provence-Cote d’Azur-Alpi Marittime), Michel Vauzelle”.

Prossimo appuntamento, il 2 dicembre a Torino, dove l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Daniele Borioli ha convocato un vertice. Parteciperanno il presidente della regione francese Vauzelle, l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria Enrico Vesco, il direttore regionale di Trenitalia Claudio Teti, il suo omologo delle Sncf francesi Olivier Monnot.

Carlo Alessi

Lunedì 23 Novembre 2009

lundi 23 novembre 2009

Nuovo Comitato per la valorizzazione delle ferrovie tra Piemonte e Ligura

italiano:
Garessio, 18 novembre 2009

COMUNICATO STAMPA

Lo scorso 10 ottobre si è costituito il "COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE DELLE FERRO-TRAMVIE IN ALTA VAL TANARO E PONENTE LIGURE".
L’attività preminente del Comitato sarà la sensibilizzazione sulle modalità di trasporto sostenibili ed efficienti tra le Terre Alte del Piemonte e della Liguria, per favorire:

- la salvaguardia del territorio montano dell'Alta Val Tanaro e dell' Entroterra Ligure;

- un efficace trasferimento di traffico dalla gomma alla rotaia, cogliendo l’opportunità del potenziamento della Ferrovia Ligure e ricercando il pieno utilizzo della rete ferroviaria del Basso Piemonte.

- l’attenuazione della dicotomia litorale-entroterra, anche per ridurre il rischio di esaurimento di risorse naturali primarie quali il territorio e le acque.


L’attuale Consiglio Direttivo si è riunito il 31 ottobre per organizzare le prime attività, tra cui:

- serate informative sulla questione ferroviaria e della mobilita' sostenibile in Piemonte ed in Liguria
- promozione della ferrovia Ceva – Ormea sia per il pendolarismo locale che per il turismo invernale ed estivo, nonché per l’organizzazione di un’efficiente filiera forestale;
studi sul riuso della ferrovia ligure costiera, con opzioni di collegamenti di tipo “tram-treno” con l'entroterra;
- partecipazione al “workshop” dell’Istituto Falcone di Loano e alla Conferenza Internazionale sulla mobilità sostenibile nelle Alpi (SWOMM) a Genova il 12 dicembre prossimo.


Nella sede di via Cavour 222 in Garessio sarà disponibile dalla prossima estate una piccola biblioteca di storia e tecnica ferroviaria, per coloro che apprezzano le realizzazioni dei nostri avi e intendono cogliere l’opportunità di progresso verso un futuro veramente sostenibile.

Speriamo quindi che questo comitato possa diventare una “piattaforma pubblica” per pensare “insieme” l'avvenire delle nostre valli e per aiutare a far sentire le voci e le necessità specifiche di chi vive, lavora, studia e soggiorna in montagna.


Per ulteriori informazioni sulle attivita' del comitato potete visitare
il nostro “blog” : http://comitatotrenoalpiliguri.wordpress.com

scrivere via email a :
comitato.treno.alpiliguri@gmail.com

inviarci una lettera :
Comitato Treno Alpi Liguri – Alta Val Tanaro
via Cavour 116, Garessio, I-12075.

jeudi 19 novembre 2009

Domenica 22 novembre: Treno storico

















Italiano:
Domenica 22 novembre l'associazione Biancheri grazie alla partecipazione e la stretta collaborazione della Regione Liguria organizza un treno storico a vapore con una locomotiva a vapore 740 con quattro carrozze tipo “ Corbellini” .
Le carrozze Corbellini furono costruite negli anni ' 50 e rimasero in servizio fino agli anni ' 80 . Il nome deriva da quello del ministro dei Trasporti nel periodo della ricostruzione post-bellica, Guido Corbellini che ne ordinò 516 esemplari.
Ogni carrozza ha la disponibilità di 74 posti a sedere .
Il treno partirà da Ventimiglia e seguendo tutte le stazioni di linea attraversando Liguria ,Francia e Piemonte giungerà a Cuneo ove è previsto un all'interno della stazione ferroviaria , una degustazione di prodotti tipici liguri e piemontesi.
Al pomeriggio durante il viaggio di ritorno tappa “obbligatoria” al “ Eco Museo” di Breil su Roia.
L'iniziativa è rivolta con inviti singoli alle autorità regionali e nazionali, ai giornalisti dei quotidiani locali e specializzati nel settore, a tour operator ed appassionati del treno .
Per l'occasione verrà prodotto un DVD promozionale della giornata e del territorio, con ripresa del paesaggio e dei borghi della Val Roia, delle Valli Gesso e Vermenagna .

Presidente Associazione Biancheri
Sergio SCIBILIA

Francais:
Le matin nous recevrons à l’Ecomusée la rame « Train des Merveilles » X-2215-XR6144-XR2217 et le Conseil Régional PACA va présenter en gare de Breil une rame moderne AGC baptisée aux noms de site symboliques pour nos amis italiens « Argentera » et « Mont Viso ».

Espérons que cette réunion franco-italienne amicale permettra le rétablissement de liens étroits et constructifs entre les administrations ferroviaires de nos deux pays.

Michel Braun
Secrétaire de l’Ecomusée du Haut-Pays

vendredi 30 octobre 2009

Vendredi 23 octobre : Un comité de ligne "sous tension"

francais:

Le comité de ligne qui s'est réuni à Breil le vendredi 23 octobre fut particulièrement animé.

La suppression des relations directes Nice - Coni a accaparé l'attention de la centaine d'usagers et d'élus présents. Le Vice Président du Conseil Régional, Gérard Piel, a donné toutes les explications utiles à la population.

Il se confirme donc que la mise en service d'une nouvelle signalisation sur l'ensemble du réseau Trenitalia en 2010 va entraîner l'impossibilité pour les autorails français de circuler en Italie sans de gros aménagements techniques, qui seraient d'un coût très élevé. De leur côté, les autorails italiens, dont la cabine est très exiguë, ne pourront pas recevoir les deux systèmes français et italiens, aussi cesseront-ils de circuler en France mi-décembre. La Région Piémont souhaitant déléguer l'exploitation de ses lignes fin 2010, Trenitalia risque de perdre le marché et ne souhaite donc pas faire des investissements sur ses autorails pour quelques mois d'utilisation. A la demande du Président Vauzelle des réunions sont prévues entre les techniciens des régions PACA, Piémont et Ligurie pour essayer de trouver une solution à ce problème qui ne pourra pas se résoudre avant plusieurs mois. En effet Trenitalia et la SNCF ne s’étant vraiment jamais penché sur le dossier il faut reprendre les démarches à leur début.

L’ensemble des diapositives réalisées par le service transports à l’occasion de ce comité de ligne sont disponibles sur :
http://www.maligne-ter.com/nice-tende/index.php?post/2009/10/28/Comit%C3%A9-de-ligne-du-23-octobre-2009

Michel Braun

italiano:
....

mardi 20 octobre 2009

Treno a vapore Cuneo-Robilante


italiano:
In occasione del trentennale della riapertura della linea ferroviaria Cuneo-XXmiglia-Nizza,la Comunità montana Valli Vermenagna e Gesso in collaborazione con il Museo Ferroviario Piemontese organizzano un treno storico a vapore domenica 25 Ottobre da Cuneo a Robilante.

Sono previste 2 corse:
- una di mattino con orario previsto di partenza da Cuneo alle 10.17 e rientro da Robilante alle 12.15 con sosta intermedia a Borgo San Dalmazzo per visita al monumento dei deportati.
-una di pomeriggio con orario previsto di partenza da Cuneo alle 14.25 e rientro da Robilante alle 16.35 con sosta intermedia a Borgo San Dalmazzo.

La locomotiva è la T3 n°3 del 1907, le carrozze sono del tipo "centoporte" con sedili in legno.
230 sono i posti disponibili per ogni corsa, i biglietti saranno venduti a bordo treno fino ad esaurimento degli stessi o presso Promo Cuneo ( promocuneo@tin.it )

prezzi: 7€ singolo, 15€ famiglie, 4€ ridotto fino ai 14 anni, gratuità fino ai 6 anni.

per informazioni:
info@museoferroviariopiemontese.com
www.museoferroviariopiemontese.com

In alto la locandina dell'evento.

Grazie per la collaborazione.
Museo Ferroviario Piemontese

Francais
Pour fêter les 30 ans de la réouverture de la ligne Nice - Breil - Cuneo, le Musée Ferroviaire Piémontais organise le dimanche 25 octobre 2009 deux allers/retours entre Cuneo et Robilante (côté italien de la ligne).

Le matériel utilisé sera la locomotive à vapeur "T3" n°3 (année 1907) et trois voitures "centoporte".

Les horaires :
Cuneo 10.17
Borgo S.Dalmazzo 10.35 / 11.17 (arrêt prolongé pour la visite du Musée de la Déportation)
Robilante 11.37

Robilante 11.55
Cuneo 12.50

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Cuneo 14.25
Borgo S.Dalmazzo 14.40 / 14.42
Robilante 15.05

Robilante 15.40
Cuneo 16.35

Pour ceux qui désireraient voyager dans ce train :
Billet adulte : 7 €
Billet enfant (6 - 14 ans) : 4 €
Billet famille : 15 €
Gratuit pour les enfants de moins de 6 ans.
Les billets s'achètent à bord du train.

Communiqué de Presse du Président de la Région PACA


francais:
Communiqué de Presse du Président de la Région PACA

italiano:
Comunicato stampa del Presidente della Region PACA


dimanche 11 octobre 2009

Incontro a Nizza con autorità francesi

“Associazione Giuseppe BIANCHERI Valorizzazione Ferrovia di Val Roia“
Comunicato stampa

Nella giornata di Venerdì 9 ottobre a Nizza, presso il Conseill Général des Alpes Martimes, il Sindaco di Limone Piemonte Franco Revelli, il Presidente dell’Associazione “Giuseppe Biancheri “ ed il rappresentante del Comitato dei Pendolari Avv. Catto hanno incontrato il Vice Presidente Josè Ballarello ed il Deputato europeo Gaston Franco.

Agli esponenti francesi sono stati consegnati i documenti già approvati dagli Assessori Regionali di Piemonte-Borioli- e della Liguria Vesco in merito alle questioni urgenti che devono essere affrontate per la linea ferroviaria “Cuneo-Ventimiglia-Nizza-Imperia”.

Si tratta in primo luogo della “interoperabilità” tra i treni francesi e quelli italiani, in materia di sicurezza, affinchè il 13 dicembre prossimo non si interrompano le comunicazioni dirette su questa linea tra il Piemonte e la Costa Mediterranea .

In secondo luogo si deve pensare a nuovi orari per far si che , con treni diretti , si possa compiere l’andata e il ritorno tra Torino-Nizza-Imperia in giornata.
Inoltre si è affrontata la opportunità che la CIG (commissione intergovernativa tra il Monginevro ed il mare )italo- Francese delle Alpi del Sud si occupi direttamente del problema, superando tutte le vecchie convenzioni e giungendo ad una nuova convenzione tra le tre Regioni per una gestione attiva ed efficace della linea ferroviaria.

Sull’insieme dei problemi riguardanti la line ferroviaria , gli esponenti francesi hanno deciso di impegnarsi da subito interesseranno direttamente il Ministro Christian Estrosi, Sindaco di Nizza proponendogli di indire al più presto una riunione tra le tre Regioni ( Liguria - Piemonte-Paca ) ed i Ministri francesi ed Italiani competenti .

Sul tema del possibile interruzione dei collegamenti internazionali verranno presentate interrogazioni alla Regione Piemonte dal Consigliere Ferrarsi; alla Regione Liguria dai consiglieri Bonello e Saldo .
I deputati del Partito Democratico on. Gianni Farina insieme al on. Mario Tullo , presenteranno lunedi’ una interpellanza alla Camera dei Deputati .
Il senatore Menardi, vice Presidente della Commissione Comunicazione e Trasporti del Senato, interesserà del problema il Ministro Matteoli nella prossima settimana.
Del problema si occuperà anche il Parlamento Europeo sollecitato da una interrogazione , bipartisan che verranno presentate dal eurodeputato francese Gaston FRANCO eletto a Nizza e dall’on. Gianluca SUSTA della circoscrizione Liguria - Piemonte.
Agli incontro di oggi ha partecipato anche il Console Generale d’Italia a Nizza Chiesa Alciator il quale interesserà direttamente sin da oggi il Ministro Claudio Scajola.

Il Presidente
Sergio Scibilia

mercredi 7 octobre 2009

Comité de Ligne / Comitato di linea

italiano:
Siete tutti invitati a partecipare al prossimo Comitato di Linea, che si terrà venerdì 23 ottobre alle 18h00 alla Cà de Brei, P. Briancion, Breil sur Roya.

L'ordine del giorno sarà:

  • I risultati della produzione
  • Gli orari 2010
  • I lavori programmati per il 2010
  • La situazione della linea Cuneo-Ventimiglia
Oltre ai responsabili SNCF e della Regionj PACA, per la prima volta sono stati invitati i responsabili Trenitalia, i sindaci delle valli Roia e Vermenagna, gli assessori ai trasporti delle regioni Liguria e Piemonte.
Sarà l'occasione per affrontare le gravi minacce che incombono sulla linea (vedi articoli precedenti), la vostra presenza è indispensabile, venite numerosi.

francais:
Vous etes tous invité à participer au prochain Comité de Ligne Paillon-Roya-Bévéra. Cette réunion se tiendra

Le Vendredi 23 octobre 2009 à 18H00

A Ca d’Breil, Place Brancion, BREIL SUR ROYA

L’ordre du jour de cette réunion sera :

- Les résultats de la production,
- Les horaires pour le service 2010,
- Les travaux 2010 sur la ligne,
- La situation de la ligne Vintimille-Cuneo .


mardi 6 octobre 2009

Linea Cuneo-Nizza: dal 13 dicembre si cambia a Breil?

da targatocn.it

Linea Cuneo-Nizza: dal 13 dicembre si cambia a Breil?


La questione della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza sembra non trovare pace. Dopo l'incontro svoltosi il 30 settembre a Limone Piemonte, alla presenza degli assessori ai Trasporti di Piemonte e Liguria, rispettivamente Daniele Borioli ed Enrico Vesco, del sindaco di Limone Francesco Revelli e dei vertici di Trenitalia per discutere di un incremento del numero dei treni nella tratta Ventimiglia-Cuneo, arriva una doccia fredda dai cugini d'Oltralpe. Titola infatti il quotidiano 'Cote d'Azur' alla pagina di attualità di domenica 4 ottobre: 'Nice-Cuneo direct, c'est fini'. Senza bisogno di traduzione.

In occasione del vertice di Limone, l'assessore Borioli aveva ribadito l’impegno e la volontà della Regione Piemonte di garantire il mantenimento della linea la cui riapertura festeggerà il trentennale domani 7 ottobre. Una data che ha valso la nascita di un'associazione, intitolata al padre di questa opera, il Presidente onorevole Giuseppe Biancheri, con sede presso la Fondazione 'G. Biancheri' a Ventimiglia. "Abbiamo le risorse per assicurare l’attuale servizio sulla linea - aveva dichiarato Borioli - Si tratta solo di verificare, e ci siamo impegnati a farlo anche con la Liguria, che vengano superati i problemi di operatività dei treni Trenitalia e SNCF legati alla nuova normativa sulla sicurezza ferroviaria che pone al 31/12 la scadenza ultima per l’attrezzaggio del materiale rotabile”. “Non si tratta di una materia per la quale abbiamo una diretta competenza – hanno spiegato Borioli e Vesco – ma faremo tutto il necessario per verificare che le due società abbiano mezzi adeguati il più presto possibile”.

Problemi di operatività che dal lato francese danno già per insormontabili. Infatti, annuncia sempre il quotidiano della Costa Azzurra, dal 13 dicembre i viaggiatori della linea Nice-Breil-Cuneo dovranno obbligatoriamente cambiare a Breil. E' la fine, purtroppo, di una relazione transfrontaliera diretta.

Il problema, come già anticipato da Borioli e per il quale si stava cercando di trovare una soluzione, è che le nuove carrozze francesi non sono omologate per le nostre rotaie. E quelle italiane, per i nuovi sistemi di sicurezza, non potranno più percorrere le rotaie francesi. Insomma, una questione di regole che non hanno trovato un'armonizzazione e che non possono trovarla, anche se si tratta di un tragitto di soli 85 chilometri.

"Tutti - ironizza il quotidiano francese - hanno lo stesso scopo, ma per ottenerlo optano per soluzioni diverse". Insomma, per l'Europa dei trasporti, si rimanda ad altri tempi!

Barbara Simonelli

jeudi 1 octobre 2009

Incontro a Limone sul futuro della linea

da targatocn.it

Ventimiglia-Cuneo: Regioni disponibili a sostenere spese

“La Liguria è disponibile a sostenere il costo per attivare un servizio ferroviario che permetta ai cittadini del ponente ligure di recarsi nelle stazioni sciistiche di Limone Piemonte nella stagione invernale”. Lo ha dichiarato oggi l’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, nel corso dell’incontro con l’assessore ai trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, i vertici di Trenitalia delle due regioni e il sindaco di Limone Piemonte, Francesco Revelli, per incrementare i treni sulla tratta Ventimiglia Cuneo.

“Il servizio – ha detto Vesco - che dovrebbe avere un carattere sperimentale, consentirebbe di collegare Imperia con Limone Piemonte tramite un convoglio ferroviario attivo sabato e domenica che parta dalla Liguria al mattino e faccia ritorno nel tardo pomeriggio, in orari compatibili con l’apertura e la chiusura degli impianti nelle piste”. “Su questo aspetto – ha ribadito l’assessore - abbiamo trovato pieno accordo con il Piemonte e ci attiveremo per cercare di far partire il servizio già dal ponte dell’otto dicembre, ovviamente compatibilmente con i vincoli tecnici che la linea ferroviaria presenta. Credo inoltre opportuno che, in un’ottica di reciprocità, si lavori per promuovere la sperimentazione di un analogo 'treno del mare' che consenta ai cittadini del basso Piemonte di accedere ai litorali liguri nel periodo estivo”.

Il Sindaco Revelli di Limone ha posto i seguenti temi e sono state assunte le conseguenti decisioni:

1)Interoperabilità dei treni tra Italia e Francia: norme di sicurezza dei mezzi.La questione riguarda la normativa dei sistemi di sicurezza dei mezzi ferroviari, allo stato attuale non compatibili tra Italia e Francia. Tutte le line ferroviarie transfrontaliere tra i due Paesi ne sono interessate. Il rischio è che si metta in discussione la regolarità del servizio causando gravi inconvenienti alla circolazione dei treni, soprattutto sulla linea Cuneo/xxmiglia/Imperia/Nizza. Di fatto i treni non potrebbero più varcare il confine.
Le Regioni Piemonte e Liguria con i loro tecnici stanno operando insieme alla P.A.C.A. per:
-ottenere una deroga, immediata;
-regolare definitivamente il problema entro i prossimi mesi.

2)Treni della neve.
In accordo con le direzioni Ligure e Piemontese di Trenitalia verranno istituiti i treni della neve da Imperia e da Torino per Limone P. Le due Regioni si sono impegnate a contribuire al finanziamento della iniziativa. Su richiesta del Comune e del direttore della LIFT le direzioni regionali di Trenitalia studieranno anche la possibilità di vendere direttamente con i biglietti del treno anche gli SkiPASS.
Per quanto attiene il treno della neve dalla Costa Azzurra nei prossimi quindici giorni il Sindaco di Limone convocherà una riunione, con le due Regioni italiane e la Regione P.A.C.A.

3)Orari e programmazione dei treni.
Le due direzioni di Trenitalia hanno preso buona nota delle richieste del Comune di Limone, del Comitato dei Pendolari sostenute dai due Assessori in merito ad un adeguamento degli orari dei treni per pendolari e dei l’istituzione di treni diretti tra Torino, il Ponente Ligure e la Costa Azzurra, in modo da poter raggiungere nel tempo di 2h e 20 sia Imperia che Nizza.

4)Sviluppo della linea ferroviaria per passeggeri e merci.
4.1) Borioli e Vesco hanno ribadito a chiare lettere che l’indirizzo delle due Regioni e del Governo è quello di mantenere e potenziare questa linea ferroviaria.
4.2) E’ stato ribadito che :
- la tratta Cuneo/ Ventimiglia è di spettanza della Regione Piemonte;
- la tratta tra XXmiglia ed Imperia concerne la Regione Liguria;
- la tratta tra XXmiglia e nizza riguarda sia la P.A.C.A: sia l’eventuale intervento del Principato di Monaco.

Lo sviluppo della linea per passeggeri, secondo lo studio del Politecnico che è alla base del progetto europeo Calypso/ Alcotra promosso dalle tre Regioni prospetto una scenario ben preciso e definito anche per quanto riguarda treni diretti con le auto al seguito su appositi carri. Tale proposta richiede senza dubbio un allargamento del progetto della linea che coinvolga anche i treni provenienti dalla Svizzera- come già avviene per la zona di Alessandria- e questa soluzione è stata assentita dalla Regione Piemonte e recepita dal Ministero diretto da Matteoli con la seguente dizione: 2 occorre perseguire questo obiettivo”.

4.3) La convenzione Italia-Francia deve essere rivista.
La vecchia convenzione tra Italia e Francia che sta alla base della ricostruzione della linea ferroviaria negli anni ’70 è ormai obsoleta. E’ evidente che la linea interessa prioritariamente le due Regioni Piemonte e Liguria. Si rende opportuno redigere una nuova bozza di convenzione, non più tra i due Stati, ma tra le tre Regioni interessate, sulla base dello Studio Calypso. L’esistenza della “Euroregione” “ALPIMED” alla quale hanno aderito le Regioni francesi della P.A.C.A e del Rhone-Alpes e le Regioni italiane Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, ha un apposito gruppo di lavoro concernente il trasporto ferroviario, presieduto dalla Regione Piemonte. Borioli ha assunto l’impegno di produrre in tempi molto brevi una nuova bozza di convenzione da sottoporre alla C.I.G. delle Alpi del Sud che, tra l’altro, sovrintende alla costruzione del nuovo traforo stradale del Colle di Tenda.

4.4) Trasporto delle merci.
Il trasporto delle merci a livello interregionale e locale è auspicabile. In particolare esse riguarda i cementifici, le cave di silice, ma anche la nuova filiera del legno promossa dalla Comunità Montana delle Valli Gesso e Vermenagna attraverso la cooperativa Alpiforest, la maggiore produttrice di cippato. Alpiforest ha presentato sia il progetto, illustrato dall’Ing. Rosso del trasporto a Tirreno Pawer di Vado del cippato ricavato dalla manutenzione dei boschi delle due valli italane della vale Roja francese, mentre l’Ing. Porta ha illustrato il sistema “MetroCargo” che rende possibile il trasporto delle merci anche con i treni passeggeri. I due assessori regionali attendono dai tecnici un progetto di logistica locale che, definendoo finalità e costi, consenta poi uno specifico finanziamento dalle due Regioni.

5)La gestione della linea.In merito al servizio l’Assessore Borioli rispondendo alle richieste del Sindaco di Limone si è espresso con estrema chiarezza: “poiché la linea Cuneo/XXmiglia compete alla Regione Piemonte, la Regione metterà il servizio in gara per una durata di 6 + 6 anni”. Una attenta indagine di mercato del bacino interessato alla linea ha dimostrtato l’interresse di numerosi gestori francesi. Ciò è dovuto allo sviluppo transfrontaliero in corso. La gara sarà aperta anche a Trenitalia, ovviamente, ma il contratto di servizio cambierebbe impostazione. Poiché il subentro alla attuale gestione di un eventuale vincitore diverso da Trenitalia non sarebbe immediata, la Regione Piemonte conferma le quote di risorse finanziarie per la gestione della linea e garantisce con Trenitalia un contratto di servizio transitorio.

C. S.

Incontro a Limone

italiano:
da Targatocn.it

Borioli: "Garantiremo servizio sulla Cuneo-Ventimiglia"

Si è svolto questa mattina a Limone Piemonte, un incontro tra Regione Piemonte, Regione Liguria, enti locali e Ferrovie sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza. L’assessore Borioli ha ribadito l’impegno e la volontà della Regione Piemonte di garantire il mantenimento della linea: “Al di là della nostra decisione di procedere con la messa a gara dei servizi ferroviari piemontesi – continua Borioli – abbiamo le risorse per assicurare l’attuale servizio sulla linea. Si tratta solo di verificare, e ci siamo impegnati a farlo anche con la Liguria, che vengano superati i problemi di operatività dei treni Trenitalia e SNCF legati alla nuova normativa sulla sicurezza ferroviaria che pone al 31/12 la scadenza ultima per l’attrezzaggio del materiale rotabile”. “Non si tratta di una materia per la quale abbiamo una diretta competenza – hanno spiegato Borioli e Vesco – ma faremo tutto il necessario per verificare che le due società abbiano mezzi adeguati il più presto possibile”.

Per quanto riguarda il potenziamento del collegamento e l’attivazione delle navette per passeggeri e per passeggeri più auto al seguito, Borioli spiega: “Non partiamo da zero. Possiamo già contare sullo studio CALIPSO redatto dal Politecnico di Torino, che ci dice cosa si può fare e quali questioni risultano invece ancora problematiche”. Lo studio analizza le caratteristiche e le criticità della linea esistente e fornisce delle ipotesi per l’adeguamento dell’infrastruttura, dedicata prevalentemente al servizio passeggeri. “Si tratta di un buon punto di partenza, sul quale siamo tutti d’accordo, Regioni e enti locali. Tra l’altro quello dell’istituzione di un servizio navette è un impegno già previsto dalla delibera di approvazione del nuovo Tunnel del Tenda e recepito dal decreto del Ministero delle Infrastrutture. A questo si aggiunge poi l’esigenza – conclude Borioli – che sarà tale anche dopo la realizzazione del nuovo tunnel, di trasferire su ferrovia anche una quota consistente del traffico merci trasfrontaliero. Anche qui abbiamo una buona base di partenza, ovvero il progetto metrocargo”.

Su questi punti le due Regioni si sono impegnate a sottoscrivere una convenzione che coinvolga anche la regione PACA e che venga fatta propria da Euroregione AlpMed e diventi terreno di lavoro anche all’interno della Conferenza Intergovernativa Alpi del Sud.

mardi 15 septembre 2009

Per il trentennale della linea ferroviaria Nizza-Cuneo (1979-2009) nasce l'associazione Biancheri Ventimiglia

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da Riviera 24

Per il trentennale della linea ferroviaria Nizza-Cuneo (1979-2009) nasce l'associazione Biancheri Ventimiglia

Il sodalizio, che prende nome dallo storico presidente della Camera, nonche' sindaco di Ventimiglia, Giuseppe Biancheri – fautore di questa linea – e' stato presentato, oggi, in stazione, a Ventimiglia, alla presenza dei promotori.

Nel trentesimo anniversario della riapertura della linea ferroviaria Nizza-Cuneo (1979-2009), nasce a Ventimiglia, dall'idea di un gruppo di appassionati, l'associazione 'Giuseppe Biancheri', con lo scopo di valorizzare l'importante snodo ferroviario che collega la costa ligure di ponente al basso Piemonte, incentivando l'uso del treno come forma di mobilita' per promuovere il territorio della val Roja, sito di pregevole valore ambientale e turistico.

Il sodalizio, che prende nome dallo storico presidente della Camera, nonche' ex sindaco di Ventimiglia, Giuseppe Biancheri – fautore di questa linea – e' stato presentato, oggi, presso la sala riunioni della stazione frontaliera, alla presenza del sindaco della citta' di confine, Gaetano Scullino (Pdl); del sindaco di Limone Piemonte, Franco Revelli e del consigliere provinciale Sergio Scibilia (Pd), promotore dell'iniziativa.

'L’associazione – ha spiegato Scibilia - e' stata intitolata al padre di questa opera, il presidente onorevole Giuseppe Biancheri e avra' la sede presso la Fondazione 'G. Biancheri', a Palazzo Galleani, in via Garibaldi (civico 13, ndr), nel centro storico'. Nel corso della mattinata e' stato illustrato il calendario delle iniziative. 'La prima – ancora Scibilia – e' in programma per domenica 20 settembre, con una traversata in mountain bike della 'via del Sale', che dal col di Tenda, porta al Comune di Pigna. La mountain bike, con il trekking e il treno, rappresenta un tutt'uno per il turismo ambientale sostenibile. Il 6 ottobre e' in programma una serata rievocativa, in Comune a Ventimiglia, per ricordare il trentennale; mentre il prossimo 22 novembre, ci sara' una traversata della linea, a bordo di un treno storico'.

STRUTTURA E PARTICOLARI

La struttura operativa presieduta da Sergio Scibilia , oltre alla sede principale avrà tre rami operativi: una in Liguria (Erino Viola –Presidente), una in Piemonte (Elio Bottero –Presidente) ed una in Francia ( Claudio Capaccio Presidente), sarà curata sotto l’aspetto finanziario dal rag. Gianpiero Vernazza di Ventimiglia; Hanno già aderito diverse associazioni quali Italia Nostra, il CAI, il Dopo Lavoro Ferroviario di Ventimiglia e Cuneo, la Fondazione Biancheri, la Pro Loco di Limone Piemonte e tante persone appassionate di questo treno come Gianfranco Schiavazzi – scrittore di un libro famoso sul treno, Michele Russo – Dirigente della Provincia di Imperia ; l’avvocato Catto Costantino noto operatore turistico ligure-piemontese ; i consiglieri regionali del Piemonte Claudio Dutto e Giorgio Ferraris; il Sindaco di Limone Piemonte Franco Revelli; Michel Braun un editore francese storico, conoscitore di molti segreti del treno e tantissimi altri .

Il programma di lavoro è vastissimo. Si parte domenica 20 settembre con una traversata in Bici sulla via del Sale con patrocinio del Comune di Ventimiglia. Il 06 ottobre serata a Ventimiglia per “30 anni di ricordi in treno” testimonial racconteranno aneddoti, fatti e storie di vita su questa linea. Il 22 novembre “story day “ rievocazione del treno storico organizzato dalla Regione Liguria- assessore Enrico Vesco. Il 24 gennaio 2010 gara di sci a Limone Piemonte a cura del Dopo Lavoro Ferroviario a cura del Dopo Lavoro ferroviario e Proloco Limone, Scuola sci e LIFT Società degli Impianti. L’associazione inoltre ha già avviato strette collaborazioni con le istituzioni per rilanciare questo treno , la presenza dei Sindaci oggi lo dimostra: Limone Piemonte- Airole-Olivetta - S. Michele- Ventimiglia, piu’ tardi incontreremo il Sindaco di Sanremo e attendiamo di incontrare gli amici Maire. della vicina Francia.

ALCUNE PROPOSTE OPERATIVE

1. istituire, nel periodo invernale, un treno “della neve” e d’estate “del mare” interregionale con partenza da Albenga e fermate ad Alassio, Diano Marina, Imperia, Sanremo, Bordighera, Ventimiglia, Breil, Tenda e Limone, con una capienza di almeno 100 passeggeri nei giorni da lunedì a venerdì e di almeno 500 nel fine settimana.

2. Analogo criterio va utilizzato per un treno “della neve” Nizza-Cuneo via Breil-Mentone-Monaco, che dovrebbe partire dal capoluogo francese, con una capienza di almeno 100 passeggeri nei giorni da lunedì a venerdì e 500 nei giorni di sabato e domenica.

3. Occorre prevedere un treno che da Limone parta per Cuneo verso le ore 23.00 onde consentire ai numerosissimi lavoratori pendolari di Cuneo e della Valle Vermenagna che lavorano negli esercizi turistici di Limone Piemonte, di poter utilizzare il mezzo ferroviario.

4. Occorre ripristinare treni diretti Nizza-Ventimiglia-Torino-Svizzera e viceversa, creando un vero nodo internazionale verticale, che alleggerisca il traffico su ruota come prevede il progetto Calipso promosso dalla Regione Piemonte, redatto con studi del Politecnico di Torino.

5. Formulazione di appositi pacchetti turistici destinati alla clientela internazionale

CENNI STORICI SULLA LINEA CUNEO-NIZZA

1) La Linea Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza-Sanremo-Imperia è vitale per il Ponente Ligure e per i comuni francesi dell’ Est di Nizza (Roquebrune-Mentone-Cap d’ Ail-Monaco Principato) e per tutto il Piemonte.

2) La migliore soluzione per il potenziamento e la gestione di questa linea sarebbe: che essa venga direttamente gestita dalle tre regioni Piemonte, Liguria e PACA; che gli orari siano tali da consentire treni diretti andata-ritorno tra Torino, Cuneo, Limone, Tenda, Breil, Ventimiglia, Nizza/ Imperia, in giornata oltre ai treni locali; che il materiale rotabile sia adeguato ad un traffico turistico-commerciale di livello; che si privilegi, nell’ accesso alle località turistiche della costa e di Limone Piemonte-Tenda, treni speciali (p.es. treni della neve e treni del mare).

3) Anche l’ aspetto merci può essere valorizzato, non ingombrando, la S.S. 20 e la R.N. 24 sul versante francese.

4) Il trasporto su rotaia verso le località turistiche del sud Piemonte e la costa assume una valenza ambientale e territoriale di prima grandezza.

5) Il Comune di Limone con la neonata associazione in collaborazione con il Comune di Ventimiglia ha invitato per il giorno mercoledì 30 settembre p.v. l’Assessore Regionale ai Trasporti del Piemonte Borioli e della Liguria Vesco a Limone per discutere di tutti i suddetti problemi. In particolare si chiederà di risolvere l’ attuale contenzioso con Trenitalia per la gestione della linea, di discutere dell’ aggiornamento della convenzione italo francese per la Cuneo-Nizza del 1970 e l’ organizzazione dei treni della neve già per la prossima stagione invernale.

Alla riunione saranno invitati i comuni italiani di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Valdieri, Entraque, Roccavione, Robilante, Vernante, Sanremo e Bordighera ed i comuni francesi di Nizza, Tenda, Briga, Fontan, Breil, Mentone nonché il Consiglio Generale delle Alpi marittime, le Province di Imperia e Cuneo.

di Fabrizio Tenerelli

15/09/2009

Sindaco di Limone: No al ridimensionamento della linea Nizza-Cuneo

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da Sanremonews:

Revelli:"No al ridimensionamento della linea Nizza-Cuneo"

“La linea Nizza-Cuneo, non è un ramo secco di cui disfarsi”. Così, il sindaco di Limone Piemonte, Franco Revelli, in occasione della conferenza di presentazione della nuova associazione “Giuseppe Biancheri” (per la Valorizzazione Ferrovia di Val Roia), ha tuonato contro il possibile ridimensionamento della tratta Nizza-Cuneo, preventivata da Trenitalia, nella persona di Mauro Moretti, amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato.

La linea che interessa numerosi comuni, Torino, Cuneo, Ventimiglia, Nizza, e località limitrofe, stando alle parole di Revelli è un patrimonio fondamentale che non può essere svalorizzato. “Dobbiamo anzi, procedere nella direzione opposta – ha spiegato Revelli –. La linea interessa sia gli italiani che i francesi, sussistono probelamtiche interne ed esterne. Occorre che siano apportati dei miglioramenti per rendere il servizio trasporto ancora più efficiente. Tutti dobbiamo investire affinché se ne possa trarre beneficio”. Sulla questione del ridimensionamento di alcune tratte ferroviari, ritenute secondarie da parte dell’Ad di Trenitalia Moretti, in cui rientrerebbe anche la tratta Nizza-Cuneo, il primo cittadino di Limone ha le idee chiare e lancia l’allarme: “Noi chiediamo – ha tuonato Revelli – che le ferrovie dello Stato si facciano da parte e che lascino la gestione di questa tratta alla Regione Liguria e Piemonte, affinché le due regioni possano trovare l’intesa ed un piano di azione per il rilancio e la rivalorizzazione di questa linea”. Sulla minaccia di denuncia di Moretti della convenzione di Trenitalia risalente al 1970, che prevede il pagamento, per il servizio ferroviario, della spesa di 2/3 da parte dell’Italia e “solo” 1/3 della Francia, Revelli ha commentato: “Sono preoccupato perché Moretti, che probabilmente è molto arrabbiato in questo periodo, non vuole più pagare i 2/3 previsti dalla convenzione e intende, forse, chiudere il servizio, non tenendo, così, conto dell’importanza di questo servizio. Se questo si dovesse realmente verificare – ammonisce Revelli – intraprenderemo lunghe ‘battaglie’. La solo richiesta che noi facciamo è come detto, che si lascino fare le due Regioni Liguria e Piemonte”.

La Linea Torino-Cuneo-Ventimiglia-Nizza-Sanremo-Imperia è ritenuta vitale per il Ponente Ligure e per i comuni francesi dell’ Est di Nizza (Roquebrune – Mentone - Cap d’ Ail - Monaco Principato) e per tutto il Piemonte.

Ecco quali sono le soluzioni alternative proposte per il potenziamento e la gestione di questa linea:


1. che essa venga direttamente gestita dalle tre regioni Piemonte, Liguria e PACA;
-che gli orari siano tali da consentire treni diretti andata-ritorno tra Torino, Cuneo, Limone, Tenda, Breil, Ventimiglia, Nizza/ Imperia, in giornata oltre ai treni locali;
-che il materiale rotabile sia adeguato ad un traffico turistico-commerciale di livello;
- che si privilegi, nell’ accesso alle località turistiche della costa e di Limone Piemonte-Tenda, treni speciali (p.es. treni della neve e treni del mare).


2. Anche l’ aspetto merci può essere valorizzato, non ingombrando, la S.S. 20 e la R.N. 24 sul versante francese.


3.Il trasporto su rotaia verso le località turistiche del sud Piemonte e la costa assume una valenza ambientale e territoriale di prima grandezza.

Mercoledì 30 settembre, il Comune di Limone con la neonata associazione “Giuseppe Biancheri”, in collaborazione con il Comune di Ventimiglia, ha invitato l’Assessore Regionale ai Trasporti del Piemonte Borioli e della Liguria Vesco a Limone per discutere di tutti i suddetti problemi. In particolare si chiederà di risolvere l’attuale contenzioso con Trenitalia per la gestione della linea, di discutere dell’aggiornamento della convenzione italo francese per la Cuneo-Nizza del 1970 e l’ organizzazione dei treni della neve già per la prossima stagione invernale. Alla riunione saranno invitati i comuni italiani di Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Valdieri, Entraque, Roccavione, Robilante, Vernante, Sanremo e Bordighera ed i comuni francesi di Nizza, Tenda, Briga, Fontan, Breil, Mentone nonché il Consiglio Generale delle Alpi marittime, le Province di Imperia e Cuneo.

Renato Agalliu

Martedì 15 Settembre 2009 ore 14:15

mardi 5 mai 2009

Blog "officiel"

francais:
Bonjour

J'ai le plaisir de vous annoncer la création du blog de ligne Nice-Tende . J'ai souhaité mettre en place cet outil pour nous permettre d'échanger nos informations et points de vue autour de la ligne .Je m'efforcerai de vous faire partager la vie de notre ligne aussi régulièrement que possible .
Ce blog n'a pas vocation à remplacer le fonctionnement des services mis en place par la SNCF .Il ne se substitue pas au "service clientèle" SNCF chargé de prendre en compte vos réclamations écrites , ni à "Contact'TER" que vous pouvez contacter au 0 891 70 3000 pour vos informations de préparation au voyage ,tarification,information en situation perturbée ....

Je suis convaincu que vos interventions,réactions ,suggestions seront précieuses et constructives .

Ce blog est accessible par l'adresse suivante :http://www.maligne-ter.com/nice-tende/ alors n'hésitez pas à intervenir par vos commentaires .

D'autre part je vous avise que le mercredi 13 mai 2009 entre 16h30 et 19h00 , sera l'occasion pour Mr Monnot Olivier directeur délégué TER PACA et moi même de venir vous rencontrer en gare de Drap Cantaron où nous nous efforcerons de répondre à vos interrogations .

Dans l'attente, je vous remercie de votre confiance et vous présente mes meilleures salutations.

Armand VIALE
Responsable de ligne TER Nice \Tende


italiano:
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dimanche 19 avril 2009

Circulation normale Nice-Breil

francais:
Les travaux de voie ayant nécessité la fermeture de la portion entre Nice St Roch et L'Escarène sont terminés . Nous circulerons cependant avec un ralentissement de 40 Km/h entre les gares de La Trinité et Drap Cantaron pour une période d'une semaine environ,engendrant une perte de temps de 3mn .
Je vous remercie encore une fois de votre compréhension pour les désagréments que vous avez pu subir durant cette période .
Recevez mes cordiales salutations .

Armand VIALE

Responsable de ligne TER Nice -Breil - Tende


italiano:
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vendredi 10 avril 2009

Pétition contre le doublement du tunnel / Petizione contro il raddoppio del tunnel

francais:
la pétition contre le doublement du tunnel de tende est en ligne.
Merci de la signer et de faire tourner l'info au plus grand nombre.

petition

italiano:
La petizione contro il raddoppio del Tunnel di tenda è in linea.
Firmatela e fate girare l'informazione.
Grazie.

petition

mercredi 8 avril 2009

Site Amis du Rail e Assemblée Générale

francais:
Bonsoir,
Une bonne nouvelle à vous communiquer l'AAR a enfin un site.
Nous avons mis du temps à trouver une solution acceptable grâce au colloque du 28/03, nous avons fait connaissance d'une nouvelle association 'Pour un Développement Concerté de la Plaine du Var "PDCPV" qui milite pour un aménagement du territoire concerté, c'est une action complémentaire à notre lutte.
Gérard est le webmaster de leur site. Nous avons eu la proposition trés amicale de nous en créer un qui sera hébergé sur le site PDCPV. Nous avons accepté l'offre en 4 jours il a été construit, ça y est il est opérationnel, Félicitations à Gérard pour son travail, rapide et sérieux.

Voici le lien web : http://amisdurail06.free.fr/ à recoller sur votre navigateur.

Je vous rappelle l'Assemblée Générale de l'AAR le 25 avril pour les adhérents à 8h 30
pour le débat public à 9h 50. Pour les lève-tôt et couche-tard un café encas vous attend
à 12h 15 boissons raffraichissante à 12h 45 repas 20 € inscription obligée pour le repas tel 04 93 21 08 75.
Les adhérents qui souhaitent présenter leur candidature au Conseil d'Admninistration
Germain.

italiano:
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vendredi 6 mars 2009

Compte rendu Comité de Ligne 3 Mars














Photo © Damien Viano

francais:

Les Amis du Rail Azuréen vous communiquent un
Compte rendu succinct de la réunion du
Comité de Ligne du 3 Mars à la Mairie de l’ESCARENE

Autorités présentes :
Mmes Adeline Mouton Présidente, Valerie Tiran RFF, MMPierre Lemery TER, Région PACA, Région SNCF, Olivier Monnot, Jean-Marie Mougenot, Ligne Breil Armand Viale
Le Maire de l’Escarène a ouvert la séance sur un long exposé du futur (piscine, divers bâtiments médiathèque, centre hippique…) de la gare de l’Escarène. Question que l’on a pu lui poser puisque il s’est excusé de quitter la séance, ‘dans ce futur où se trouve la voie ferrée ?

Un diaporama sur les travaux présenté par la Région PACA

La ligne sera fermée à la circulation entre Breil s/Roya et Nice St Roch du 9 mars au 17 avril. Les horaires de bus présentés ne tiennent pas compte des correspondances à Nice du matin à la descente et le soir à la montée. La SNCF s’engage à modifier les horaires des cars de substitution. Ce qui a été fait et présenté le 5 mars.

La 2ème phase des travaux de modernisation comprend :
Le renouvellement de 6 km de voie. Nous avons enfin des infos plus précises sur l’ouverture des gares, la destination des travaux de la ligne, le choix du block de sécurité, les projets entre Nice et Drap.

Après la mise en œuvre d’une aiguille de croisement à Sospel, c’est maintenant le tour de Peille. Il y aura donc 4 gares de croisement entre St Roch et Breil (Drap, Peille, L’Escarène et Sospel). La sécurité de la ligne sera assurée par un système à compteurs d’essieux, une signalisation automatique lumineuse contrôlée par ordinateur, des aiguilles télécommandées à partir de Drap Des études sont entreprises pour la création de gares à Pont Michel et Palais des Expo. avec intermodalité tram et bus , des navettes circuleront aux 15 ‘ entre Drap et Nice.

Les bâtiments voyageurs de Sospel et Peille seront rénovés, les parvis et quais accessibles aux PMR
Ces travaux seront terminés en décembre 2010.

Lycée de Drap.
Après la halte spécifique du lycée de Drap identique à la halte spécifique d’un constructeur automobile en Ile de France, c’est maintenant ce que nous n’avons cessé de réclamer (Région et RFF) ‘une halte publique’.

Le tunnel des Bouisses à Peillon, : il nous est confirmé que l’assise ferroviaire est stable que les mouvements de terrains s’effectuent au-dessus et au-dessous le tunnel (. hypothèse à suivre…)
L’ensemble des points sensibles.qui font l’objet d’une limitation de vitesse sont toujours sous surveillance ( Les Bouisses, Sospel, le viaduc La Maglia etc.)

Les relations directes avec les nouveaux autorails (AGC et Minuetto) entre Coni et Nice réclamées depuis 2 ans ne sont pas à l’ordre du jour, la mise aux normes de ces autorails pour circuler dans chacun des 2 États est toujours en cours d’étude.

Remboursement des titres suite à la grève des conducteurs de train 9/12/08 au 7/02/09
cartes de travail mensuelles : Sur présentation de la carte de janvier, février a été délivrée gratuitement si des usagers n’ont pu le faire il est possible en mars et au-delà.
Pour décembre c’est à régler au cas par cas. L’AAR a fait une suggestion aux usagers de Breil Tende qui sembleraient le plus concernés.
Usagers et Populations

Depuis 1989 que nous menons le combat pour la reconstruction de la ligne qui était pour certain un combat d’arrière garde, nous voyons aujourd’hui l’aboutissement en partie de nos efforts .
Pour être en phase avec les besoins de notre ère c’est le doublement de la ligne et son électrification entre St Roch et Drap en 1ère phase qu’il faut aujourd’hui gagner.

Vous pouvez nous envoyer vos suggestions ou diverses remarques nous répondrons ou nous transmettrons aux autorités si possible.

Nous rappelons que les emprises SNCF ne sont pas à brader mais à conserver pour le transport des usagers et des marchandises s’est aussi notre combat, la route démontre ses limites, le rail s’est aussi l’avenir.

L’AAR organise un colloque à St Laurent du Var le 28 mars 09,
l’avenir des Chemins de Fer de Provence est incertain nous avons besoin de vous pour continuer ce combat ferroviaire inscrivez-vous à ce colloque
Merci

Pour les Amis du Rail
Contact : Germain Nallino
0493 21 08 75
06 69 94 69 95
aar-06@orange.fr
italiano:
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jeudi 5 mars 2009

Horaires applicables sur la ligne Nice Breil du 09 mars au 17 avril 2009


francais:
Bonjour , je vous prie de trouver ci joint les horaires applicables du 09 mars au 17 avril sur la ligne Nice Breil suite aux travaux de modernisation de la voie, modifiés a l’issu du comité de ligne qui vient de se terminer.
Je vous rappelle que la desserte se fera par train de Nice Ville à Nice St Roch , puis au départ de Nice St Roch substitution par autocar jusqu’à L’Escarene et ensuite fin de parcours par train entre L’Escarene et Breil et au delà
Vous remerciant par avance de votre compréhension , veuillez recevoir mes cordialement

VIALE Armand
Responsable de ligne TER Nice / tende
EEX des AM Région de Marseille
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Remboursement titres décembre 2008

francais:
Bonjour,
Suite au courrier reçu concernant les remboursementsde décembre. Aprés info sur le sujet à Nice, comme vous devez le savoir la SNCF sur présentation de la carte mensuelle de janvier a offert la carte de février (j'ai appris hier qu'il fallait insister au guichet). Au comité de ligne de l'Escarène aprés discussion avec le directeur TER SNCF Olivier MONNOT, il a accepté que l'on lui adresse directement les demandes pour décembre. adresse : M. Olivier MONNOT Directeur TER Hôtel Région 27, pl. J. Guesde 13481 MARSEILLE Cedex 20
En expliquant les faits que suite à la grève à partir du 9 décembre vous n'avez pu prendre le train parce que notamment les correspondances à Vintimille n'étaient pas fiables pour Monaco ou Breil..etc.
Soit vous me faites parvenir les titres de transport et non les photocopies et j'adresse le tout à la SNCF.
J'attends votre réponse rapidement avant le 7 (suis absent du 7 au 14 mars)
Cordialement
Germain
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vendredi 27 février 2009

Comité de ligne le 3 mars

francais:
Bonjour,
Un comité de ligne à lieu le 3 mars à 18h 00 à la mairie de l'Ecarène
A l'ordre du jour les travaux sur la ligne, transbordement etc..

Si vous avez des questions merci de les communiquer nous frons notre possible pour les poser.
Codialement
Germain

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dimanche 8 février 2009

Un Comitato per riavere il treno della neve

francais:
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italiano:

dal Secolo XIX del 7 febbraio 2009

Anche il sindaco di Limone, Domenico Clerico, interviene nel dibattito seguito all’inchiesta sul “trenino della neve” tra la Riviera e Limone. Domenico Clerico propone di formare un Comitato per riottenere un vero servizio a disposizione degli sciatori

«Quando c’è stata la grande nevicata del periodo natalizio sono state le Fs le uniche che hanno chiarito la loro attività. Con un bel cartello alla stazione sul quale era scritto “no treni”. Per fortuna, dopo anni di imprecisioni, indicazioni mai avute e fornite dal nostro ufficio informazioni del Comune che invece dovrebbe occuparsi d’altro, le Fs per una volta hanno detto come stavano le cose per Trenitalia. Cioè che non c’erano treni per e da Limone. Bravi, davvero bravi…».


Domenico Clerico, medico, sindaco della località sciistica ironizza e polemizza su una situazione paradossale che purtroppo va avanti da anni e che sta creando gravi disagi alla comunità montana, tra le più frequentate dai liguri: quella di un servizio Fs a singhiozzo. Un servizio che continua a penalizzare i passeggeri ma soprattutto mette in ginocchio il Comune anche a livello economico.

Clerico negli ultimi nove anni ha cercato di restituire un’immagine ad una località sciistica degna di questo nome. Ha persino vinto un premio europeo per questo.

Ma da sempre lotta contro i problemi della viabilità cittadina: e questo perché le Fs non sono mai riuscite, nonostante in passato la cosa funzionasse bene, a ripristinare un treno della neve che sgravi Limone dalle migliaia di veicoli che si riversano in paese anche solo per un giorno dalla Liguria e dalla Francia sia d’inverno che in estate.

«Renzo Piano ha stabilito che nel centro di Londra siano sufficienti 43 parcheggi interrati. Londra, si badi bene non Limone. Perché in centro a Londra non si deve andare. E dovremo farlo a Limone? – aggiunge Clerico – Noi ne abbiamo migliaia invece di veicoli. E di conseguenza abbiamo troppi parcheggi. Tanto costosi. Perché funzionano pochi mesi all’anno. Ne costruisco duecento e subito arrivano 250 vetture. Qui si tratta di un problema di impatto ambientale. Il mio compito è agevolare ogni categoria di turista che viene qui». «Abbiamo - aggiunge il sindaco - due tipologie di flussi che sono confliggenti. Ci sono turisti che vogliono arrivare comodamente sino all’imbocco degli impianti di risalita: altri che invece preferiscono la Limone quieta dell’isola pedonale. E mio dovere è soddisfare entrambi i flussi turistici».

Come? Con il treno a cui si aggiungono i bus navetta comunali. Ma sulle Fs Clerico non può contare. Anzi. Non ci ha mai contato.

«Non sappiamo mai quando i treni arrivano, se arrivano o se ripartono – dice – L’ho anche confermato al Ministro delle infrastrutture Matteoli quando la scorsa settimana ha partecipato ad un dibattito a Limone: ma cosa ce ne facciamo di aggiustare la galleria del Tenda? E basta con la tenda e le tendine… Qui abbiamo un grande problema di flussi turistici che va a pesare sull’ambiente e sulle spese comunali. Occorrono treni per i pendolari dello sci, altro che galleria nuova che così porta altre auto. Limone è splendida com’è – continua il sindaco – non ha necessità di aumentare parcheggi o far arrivare altre vetture. Ci sono gli sciatori della giornata: prenderebbero volentieri il treno della neve se funzionasse come dovrebbe. E noi poi mettiamo a disposizione i bus navetta che portano fino alle piste. Per chi vuole l’isola pedonale dalla stazione sono solo due passi. Questa situazione ferroviaria ci sta creando innumerevoli problemi. In più tocca a noi cercare di informare i turisti sugli orari di Trenitalia perché le Fs non lo fanno. Ma le sembra possibile?».

Clerico è stato già contattato dall’assessore regionale ligure ai trasporti Enrico Vesco e dal consigliere provinciale di Imperia Sergio Scibilia. Vogliono dar vita ad un comitato che costringa, anche intervenendo economicamente con un contributo regionale ligure, a ripristinare il trenino della neve che parta da Taggia o anche da Sanremo due volte al mattino e torni alla sera sostando in ogni centro della Provincia com’era un tempo.

«Il mio intervento con Matteoli è stato basato sul treno della neve: se funzionasse come dovrebbe avremmo lo stesso migliaia di turisti, ma li potremo soddisfare meglio. Perché poi quando si tratta di cercare parcheggi in un’area già satura si finisce con l’inveire uno con l’altro fra automobilisti oppure beccarsi una multa perché le auto vengono lasciate in zona di sosta. Un vero treno della neve deve essere ripristinato e si deve agire in fretta..».

Loredana Demer

mercredi 28 janvier 2009

Compte-rendu conférence Tunnel du Col de Tende

francais:

Bonjour à tous !

Merci à ceux qui ont pu venir le 17 janvier dernier à la conférence/débat sur la question du doublement du tunnel du Col de Tende au cinéma le Bégo, à Tende.

Elle a rassemblé environ deux cents personnes, dont le Conseiller Général M. Balarello, M. Le Maire de la Brigue et quelques élus de Saorge et de Breil.

En voici le compte-rendu.

Merci de prendre le temps de le lire pour savoir quels sont les enjeux d'un tel projet et les conséquences à venir en terme de sécurité dans les villages et de santé publique.

Merci de le diffuser largement autour de vous, par mail ou en l'imprimant.

Il faut continuer à parler de cette question pour que cette réunion ne reste pas lettre morte.

Afin que les citoyens soient entendus.

Pour le Foyer Rural de Tende et La Brigue,
Mlle Cécile Buzenet
foyer.rural.roya@gmail.com

Une projection-conférence-débat organisée par le Foyer Rural de Tende et La Brigue s’est tenue samedi 17 janvier 2009 à 16 heures au cinéma "Le Bégo" de Tende. Le thème en était : « Enjeux et conséquences du doublement du tunnel du Col de Tende sur le trafic routier et sur la qualité de vie dans les villages ». Plus de deux cents personnes étaient présentes dans l’assistance, dont le Conseiller Général M. José Balarello, le Maire et la première adjointe au maire de la Brigue, Monsieur Bernard Gastaud et Mme Agnès Franca, ainsi que des conseillers municipaux de Saorge et de Breil.

La présidente du Foyer Rural, Mademoiselle Cécile Buzenet, présente le programme. La réunion commencera par la projection d’un film documentaire de Gilles Perret , « TIR-toi du Mont Blanc », présenté et commenté par Monsieur Simon Métral, Chargé de communication de l’ARSMB (Association pour le Respect du Site du Mont Blanc). Mlle Buzenet explique que le Foyer Rural, soucieux de préserver un équilibre dans la répartition des intervenants à cette projection-conférence-débat, a invité la DDE ( 1 ) (Direction Départementale de l’Équipement) de venir présenter le projet, mais que celle-ci a décliné l’invitation. En conséquence, elle annonce que, dans un souci d'équité, elle assurera elle-même, cette présentation. Elle présente alors les autres intervenants : M. Jacques Molinari, secrétaire scientifique du GIR Maralpin (Groupe Interdisciplinaire de Réflexion sur les traversées sud alpines et l'aménagement du territoire maralpin), qui interviendra sur la problématique d’un choix du « tout routier » face aux alternatives ferroviaires, et Mme Zoé Chemallé de l’association Roya Expansion Nature (REN) présentera les conséquences sanitaires et environnementales du projet.

Monsieur Métral prend la parole et présente d'emblée les statistiques 2006 de la circulation au tunnel du Mont Blanc : 1700 camions par jour, et 3250 véhicules légers par jour. Il raconte l’âpreté de la lutte qui a fait écho à la catastrophe du 24 mars 1999, depuis la réouverture du tunnel et qui se poursuit sans faiblir. Il raconte que sa femme et lui-même sont en instance de procès, et d’autres membres de l’association doivent payer de lourdes amendes pour avoir tenter d’arrêter le passage des camions dans le tunnel lors des différentes manifestations qui se sont tenues contre sa réouverture en 2002, et lors de la levée de l’alternat en mai 2003. Il met l’accent sur la solidarité de l’ARSMB avec toutes les luttes similaires.

Le film est ensuite projeté. Il décrit les différents épisodes de la chronologie récente du tunnel du Mont-Blanc, depuis l’accident qui avait causé la mort de 39 personnes, jusqu’à aujourd‘hui. La réponse du Président Jacques Chirac, à l’annonce de l‘horrible hécatombe, avait été: « Plus jamais aucun camion ne passera dans le tunnel du Mont-Blanc ! ».La majeure partie de la population de la vallée de Chamonix s’est mobilisée lors de la journée de réouverture du tunnel, et a participé à un important rassemblement composé de plus de 5000 manifestants ; la plupart des commerçants avaient fermé leur boutique en signe de protestation. Pendant des heures, les participants ont tenté de s’opposer au passage des camions en occupant la chaussée : mais les forces de l’ordre les ont dispersés sans ménagement en envoyant des gaz lacrymogènes. Un comité de vigilance s'est ensuite rassemblé aux abords du tunnel tous les mercredis soirs pendant plusieurs années, pour rappeler aux automobilistes, aux pouvoirs publics, et aux médias, les dangers et les nuisances


apportées par ce trafic intense dans la vallée et de plus, au pied d'un site classé au
patrimoine mondial de L'UNESCO.
En période d’hiver, la neige des secteurs environnants est souillée d’une poussière grise ou noire, et les prunes qui poussent en été sont également recouverte d'une pellicule noire. Lors de l’arrêt total du trafic, les habitants avaient pu goûter les bienfaits d'un air et de fruits moins pollués.
Le film montre que l’alternance de la circulation a eu un effet modérateur sur le flux du trafic. Le péage quant à lui n’est pas suffisant pour restreindre la circulation.

Mademoiselle Buzenet, en l’absence de la DDE (1), évoque ensuite le projet de doublement du tunnel du Col de Tende tel que cette dernière le présente sur son site internet.

Les objectifs de la réalisation sont au nombre de trois:
- Un doublement du tunnel actuel avec une mise aux normes relatives à la sécurité face au risque incendie.
- La suppression des mesures contraignantes d'exploitation liées au croisement difficile, voire impossible, des véhicules à l'intérieur du tunnel.
- La rectification des derniers lacets (très étroits pour les camions) de l'accès au tunnel côté français.

L'enjeu en est la mise en sécurité de cette liaison France / Italie par l'aménagement de deux tunnels conformes aux nouvelles normes de sécurité (galeries de liaison tous les 280 m) et la mise en place d'une gestion unifiée ; les travaux de sécurisation et les mesures de gestion actuels étant insuffisants pour répondre à ces exigences.
L'opération consistera en la construction d'un nouveau tunnel parallèle à l'actuel d'une longueur de 3250 mètres dont 1515 mètres côté français avec les équipements nécessaires pour une exploitation à sens unique ou bidirectionnel (pendant la durée des travaux) Le tunnel actuel restera en fonction pendant les travaux. Dans le même temps, la rectification des derniers lacets de l'accès au tunnel côté français sera entreprise. Puis l'on procédera à l'alésage du tunnel actuel pour lui donner les mêmes caractéristiques que le nouveau. Pendant les travaux, le tunnel neuf sera exploité à double sens.
Les Particularités techniques du tunnel neuf :
- une voie de circulation de 3,50 mètres de large.
- une bande dérasée de gauche de 0,30 mètre.
- une bande d'arrêt d'urgence à droite de 2,70 mètres de large
- une hauteur libre sous la voie de circulation de 5 mètres
Les ouvrages d'art à construire:
- un viaduc, un pont et des murs de soutènement d'une hauteur supérieure à 10 mètres du côté français.
Le financement de l'opération, pour un coût estimé de 196 M d'euros, sera pris en charge à 41,65 % par la France (1/3 État, 1/3 Région, 1/3 Conseil Général) et à
58,35 % par l'Italie qui exercera seule la maîtrise d'ouvrage.

L'avancement du projet en quelques dates:
- 27 novembre 2001 : le sommet franco-italien de Périgueux acte le principe de la construction d'un tunnel neuf.
- 25 septembre 2006 : la CIG (Commission Intergouvernementale pour

l’amélioration des liaisons franco-italiennes dans les Alpes du Sud) valide le
«progetto definitivo», l’avant-projet sommaire. La solution «haute» avec variante « lacet Est en remblai » est retenue.
- 12 mars 2007 : signature de l'accord franco-italien à Paris. Ce traité précise l'estimation des travaux, la répartition du financement de l'opération et aborde les conditions de gestion unifiée et d'exercice de la maîtrise d'ouvrage unique confiée à l'Italie.
- 18 octobre 2007 : ratification par la France de l'accord de Paris (loi n° 2007-1485).
- 31 août 2008 : ratification du traité par l'Italie

Echéances à venir :
- -Procédure d'appel d'offre (durée 8 mois) : début 2009
- Réalisation du lancement d'un sondage géologique horizontal de grande longueur à la tête française : 1er trimestre 2009
- Début estimée des travaux : mi 2010
- Durée estimée des travaux : 7 ans
- Date de mise en service prévisible : horizon 2017

Données consultables sur :
www.paca.equipement.gouv.fr/IMG/pdf/11.Tunnel_Tende_171008_cle74921d.pdf


Puis Monsieur Molinari commence son exposé par la présentation des données statistiques de circulation sur la RD 6204, dont il souligne qu'ils sont stagnants en regard de la croissance forte et continue des autres trafics, notamment à Vintimille. Cette stagnation n'est sans doute pas étrangère aux difficultés de l'itinéraire et aux contraintes actuelles de franchissement du tunnel. Il fait également remarquer que l'essentiel du trafic sur cet axe est constitué par de usagers pendulaires piémontais de fin de semaine qui se rendent les vendredis et samedis du Piémont vers leurs villégiatures ligures ou azuréennes et en remontent les dimanches en fin de journée.
Il retrace ensuite la chronologie des projets liés au tunnel de Tende, depuis la création du tunnel routier en 1882 jusqu’à la période actuelle. Il présente ainsi le rapport Brossier, qui en mai 1998 préconisait « le retubage du tunnel actuel sans en améliorer les caractéristiques afin de ne pas favoriser un trafic PL qui viendrait perturber une vallée alpine fort pittoresque et fragile, la vallée de la Roya. Avec, pendant la durée des travaux, "une route roulante à travers le tunnel" ».
Puis il rappelle une résolution des élus de la Vermenagna revendiquant la ré-électrification de la ligne ferroviaire et s'opposant à la poursuite de grands travaux routiers sur l'axe, accompagnée d'une proposition du Président de l'ANAS (Direction des Routes italiennes) faite à Cuneo en février 1999, de consolider et de réaléser, aux frais de cette dernière, le tunnel de Tende, en procédant sur 250 mètres à son retubage avec élargissement à 10 mètres. Cette opération aurait en outre démontré la possibilité de mettre aux normes le tunnel actuel sans interrompre la circulation.
Malheureusement, Messieurs José Balarello et Patrick Allemand ont refusé sur le champ cette proposition pour exiger la création d’un nouveau tunnel.

Le conférencier conduit d'ailleurs l'assistance à s’interroger sur l’utilité de créer un deuxième tunnel, quand on sait par exemple que le plus long tunnel routier
du monde, celui du Laerdal en Norvège, d'une longueur de plus de 24 km, est
monotube et tout simplement sécurisé par des plateformes de retournement

régulièrement espacées.
Ces dispositifs de sécurisation pourraient être réalisés dans le tunnel de Tende si l'on saisissait la proposition récemment formulée par les autorités piémontaises. Celle-ci vise à remettre en service la navette ferroviaire pour permettre des travaux de sécurisation de plus grande ampleur et à moindre coût sans pénaliser les relations entre les deux vallées contiguës.
Cette opération aurait pour avantage de revaloriser le rail, de préluder à la ré-électrification de la ligne (laquelle était électrifiée jusqu’à sa destruction en 1945), de la sécuriser, d'améliorer ses performances, de la rendre plus attrayante, et de détourner ainsi de la route les trafics de transit, de véhicules légers et de poids lourds confondus, qui affectent la qualité de vie des deux vallées.
M. Molinari conclut en insistant sur l'urgence qu'il y a à sécuriser le tunnel. L'échéance de mise en service du nouveau tunnel prévue pour 2017 est trop éloignée. Les risques d'occurrence d'un accident s'élevant avec le temps, huit années dans de telles conditions ne sont-elles pas trop longues ?
Il convient donc de hâter cette réflexion et de rendre le tunnel plus sûr, et cela, dans les plus brefs délais grâce aux solutions évoquées ci-avant.
Cet exposé et les diapositives utilisées sont consultables en ligne sur le site du GIR Maralpin :
http://www.gir-maralpin.org/confnvxdossiers/MolinariConfRouteRailColTende807s.pdf


Mme Chemallé, une administratrice de l’association REN prend ensuite la parole pour évoquer les risques sanitaires liés à une exposition accrue au CO2, gaz essentiellement produit par la circulation des véhicules. Elle souligne que le film montre bien, qu’au départ, le tunnel du Mont Blanc ne devait servir qu’à relier deux vallées et que les commerçants étaient loin d’imaginer l’explosion du trafic ainsi engendrée. La vallée de la Roya risque à son tour de devenir un couloir de circulation intense si le tunnel est doublé. Elle évoque l’illogisme d’une situation où nos élus votent des lois telles le Grenelle de l’Environnement, mais, sur le terrain, n’adaptent pas leurs projets. Elle présente enfin la pétition cosignée par seize associations françaises et italiennes, qui préconise le réexamen du projet à la lumière des accords de Kyoto, du Grenelle, et d’autres plans liés à la nécessité de réduire le réchauffement climatique. Ces mêmes seize associations franco-italiennes ont également adressé à M. Le Préfet des Alpes-Maritimes à la mi-décembre 2008 une motion-pétition appelant à un vrai débat public sur cette question. Mais il n'a toujours pas répondu.


Les débats avec la population sont ensuite ouverts. M. Balarello prend la parole pour dire qu’il a également tenté de faire avancer le dossier de la ré-électrification du rail, et qu‘il est convaincu de la nécessité d’améliorer les performances de notre ligne de chemin de fer. Il lui est rappelé qu’il avait lui-même évoqué lors de la conférence sur les mobilités alpines qui s’est tenue à Limone Piemonte en septembre 2008 « la déferlante qu’allait représenter le trafic de camions
dans les deux vallées française et italienne dès l’ouverture du nouveau tunnel ». à la
question qui lui est posé par un participant : « Alors, que faire pour éviter cette
déferlante ? », M. Balarello répond que, pour lui, seul un péage pourrait limiter le flux. Il lui est rappelé que les élus Italiens ont refusé sans aucune équivoque toute idée de péage. Et que ce sont d’ailleurs eux qui doivent être les maîtres d’ouvrage du futur

chantier. Un participant évoque alors les déclarations de M. Jean-Claude Guibal,
député-maire de Menton, qui souligne qu’un double tunnel est, pour lui, la solution qui offre les meilleures garanties de sécurité, mais regrette que sa proposition d’une interdiction au plus de 35 tonnes n’ait pas été retenue « pour ne pas compromettre les évolutions ultérieures du tunnel ».

Un botaniste de la Tinée présent dans la salle rappelle la richesse de la biodiversité dans la vallée de la Roya, où, grâce à l’exceptionnelle protection de ses milieux, l’on peut continuer à découvrir des espèces endémiques, telle récemment, la fougère Ruscus Hypoglossum, ou un papillon de nuit dont on ignorait même la présence sur terre jusque-là.
Une mère de famille décrit l’angoisse qu’elle vit à élever ses enfants aux abords de la RD 6204, les différents accidents évités de justesse, ses démarches auprès de la gendarmerie et de la DDE qui lui a expliqué que « la priorité revenait aux usagers de la route d’abord, et que les habitants "n’avaient qu’à s’aligner" ».
Un berger pose le problème du type de choix de production économique qui amène à un flux si important de camions.
Un couple vivant à proximité de la voie de chemin de fer s’inquiète des possibles nuisances en cas de trafic ferroviaire plus important.
Il est mentionné que la DDE ne prévoit pas pour un avenir proche de contournement du trafic pour les villages.
Une enquête publique relative au projet du tunnel a été diligentée en été 2007. La question est posée pour savoir combien de personnes présentes dans la salle étaient informées de la tenue de cette procédure. Une seule personne l’était.
L’inquiétude des personnes présentes est manifeste quant au devenir de cet axe. La demande est formulée que seule une mise aux normes du tunnel existant soit effectuée et que soit abandonné le projet de deuxième tunnel afin de ne pas devenir un autre « tunnel du Mont Blanc ». Cette demande est soutenue par une grande majorité de l'assemblée qui applaudit. Il semble n’y avoir, à l’heure actuelle dans le projet retenu, aucune garantie qui préviendrait les nuisances liées au développement d’une circulation transeuropéenne sur cet axe. Un participant rappelle qu’à la conférence de Limone, il nous a été annoncé un doublement du trafic poids lourds entre l’Italie et la France pour dans 20 ans.

A 19 heures le cinéma est libéré pour permettre la projection du film du samedi soir. Le débat continue cependant dans la salle de musique attenante au cinéma autour de délicieuses tourtes et spécialités locales biologiques proposées à l’assistance.




Note ( 1 ): Le projet de tunnel relève des services de l'État (DDE & DRE), mais toutes les routes du département relèvent depuis l'année dernière du Conseil Général 06.

italiano:
scrivere qui

samedi 10 janvier 2009

Conférence sur le doublement du tunnel du Col de Tende - 17/01 à Tende / Conferenza sul raddoppio del tunnel del Col di Tenda - 17/01 a Tenda


Bonsoir à tous !

Afin d'informer les habitants de la vallée de la Roya et de la Vermenagna et de répondre à leurs questions toujours plus nombreuses sur les enjeux et les conséquences du doublement du tunnel du Col de Tende sur le trafic routier et sur la qualité de vie dans les villages, le Foyer Rural de Tende-La Brigue a le plaisir de vous convier à la projection du film de Gilles Perret «T.I.R.-toi du Mont-Blanc », présenté par M. Simon Métral, de l'association ARSMB (Association pour le Respect du Site du Mont-Blanc) le :

SAMEDI 17 JANVIER à 16H PRECISES AU CINEMA LE BEGO à TENDE

Celle-ci sera suivie des interventions de M. Simon Métral de l'association ARSMB, d'une personne neutre qui exposera le projet de doublement du Tunnel, de M. Jacques Molinari de l'association GIR MARALPIN (Groupe Interdisciplinaire de Réflexion sur les traversées sud-alpines et l'aménagement du territoire maralpin) et de membres de l'association REN (Roya Expansion Nature). La fin d'après-midi sera prolongée par un débat avec le public. Les discussions pourront continuer autour d'un verre en salle de musique.

Nous aimerions que cette rencontre permette aux avis les plus différents sur cette question de s'exprimer et dans ce sens, nous souhaiterions que le plus grand nombre de citoyens, d'associations et d'élus soient représentées.

Nous comptons sur vous pour parler de cette réunion autour de vous (n'hésitez pas à diffuser ce message)
Bien cordialement, à samedi !

Toute l'équipe du Foyer Rural !

mardi 6 janvier 2009

Travaux 11/01/09 / Interruzione per lavori 11/01/09












francais:

En raison d’important travaux de modernisation des installations de la commande centralisée de Breil sur Roya , la circulation des trains sera totalement interrompue entre L’Escarene et Breil sur Roya , ainsi qu’entre Vintimille et Limone du samedi 10 janvier 2009 20h30 au dimanche 11 janvier 2009 21h30.

Le samedi 10 janvier, seul les trains italiens suivants sont supprimés :
  • 22990 Vintimille 19h47 / Breil 20h35 /Tende 21h08 /Cuneo 22h00
  • 22993 Cuneo 19h05 / Tende 20h06 / Breil 20h36 /Vintimille 21h01

Le dimanche 11 janvier, tous les trains sont supprimés entre L’Escarene et Breil ainsi qu’entre Vintimille et Limone

La circulation des trains sera normale entre Nice Ville et L’Escarene.

Des cars de substitutions seront mis en place entre Nice et Sospel / Breil / Tende et vice versa .
Je vous joins le programme de circulation correspondant.
Je vous prie de nous excuser pour les désagréments causés et vous remercie de votre compréhension.
Cordialement

VIALE Armand
Responsable de ligne TER Nice / tende
EEX des AM Région de Marseille


italiano:
Per importanti lavori di ammodernamento delle installazioni del comando centralizzato di Breil sur Roya, la circolazione dei treni sarà completamente interrotta tra l'Escarene e Breil e tra Ventimiglia e Limone da sabato 10 gennaio alle 20h30 fino a domenica 11 gennaio alle 21h30.

Sabato 10 gennaio soli i treni seguenti sono soppressi:
  • 22990 Vintimille 19h47 / Breil 20h35 /Tende 21h08 /Cuneo 22h00
  • 22993 Cuneo 19h05 / Tende 20h06 / Breil 20h36 /Vintimille 21h01
Domenica 11 gennaio tutti i treni sono soppressi tra l'Escarene e Breil e tra Ventimiglia e Limone.
La circolazione sarà normale tra Nice e l'Escarene.

Dei bus sostitutivi sono previsti tra Nice e Sospel / Breil / Tende, in allegato il programma.